Sunny
Trogir, Marina Trogir (ex.SCT), Croazia
€ 11.393,00
€ 15.990,00
09 ago - 16 ago 2025
WC: 4 + 1
Persone max: 10
Pubblicato: 26. marzo, 2020
Il nostro itinerario di 14 giorni sulla rotta nord ti porterà attraverso i luoghi più emozionanti della Croazia:
Giorno 1: Kaštela - Rogač (Šolta) - Uvala Šešula (Šolta)
Rogač è l'insediamento più antico dell'isola di Šolta, e la maggior parte del traffico di Šolta con Spalato passa attraverso di esso. Le sue numerose spiagge e insenature nelle vicinanze sono un'ottima premessa per il turismo nautico. La baia di Rogač è esposta ai venti del nord. La baia di Šešula è un'insenatura sul lato occidentale dell'isola, ben protetta da tutti i venti tranne i più forti venti del nord. Offre ormeggi fino a 7m di profondità.
Giorno 2: Uvala Šešula - Kaprije (Kaprije)
L'isola di Kaprije è una piccola isola di 7,0 km2 nell'arcipelago di Šibenik. Il suo interno è punteggiato da uliveti e vigneti in piccoli appezzamenti di terreno coltivabile. L'ormeggio più sicuro è nel porto principale del villaggio di Luka Kaprije, protetto da tutti i venti tranne quelli del nord e nord-ovest. L'ormeggio è possibile fino a 7m di profondità.
Giorno 3: Kaprije - Piškera
Piškera è il più antico insediamento stagionale di pescatori in Croazia, abitato (principalmente da pescatori) solo durante le principali stagioni di pesca. Fiorì nel XVI secolo. Oggi, Piškera condivide il destino di molti altri vecchi villaggi di pescatori nell'Adriatico; è diventata una destinazione turistica, strettamente focalizzata sul turismo nautico. Adiacente a Piškera, sulla costa nord dell'isola di Panitula Vela, si trova l'ACI Marina Piškera, che ospita 150 ormeggi insieme a tutti i contenuti di accompagnamento. Insieme alla marina simile su Žut, Piškera è il centro del turismo nautico del Medio Adriatico.
Giorno 4: Piškera - Telašćica (Dugi otok)
Telašćica è un porto su Dugi Otok, che si estende per 8 km nell'isola. La sua larghezza massima è di 1,5 km e al suo interno, così come intorno ad esso, ci sono 6 piccole isole. Offre un'eccellente protezione da tutti i venti, specialmente all'interno della sua insenatura Ćuška Duboka, che è incavata per 1 km nell'isola e offre ormeggi fino a 3m di profondità. Tutte le immersioni subacquee e la pesca richiedono un permesso dalla Direzione del Parco.
Giorno 5: Telašćica - Rt Opat (Kornat)
L'insenatura a Rt (capo) Opat è ben protetta, ma esposta a sud. Offre ormeggi fino a 4m di profondità, e fino a 25m di profondità all'imboccatura dell'insenatura. A causa dei bassifondi 180m a sud del capo occidentale dell'insenatura, si consiglia di avvicinarsi all'insenatura dal sud-est.
Giorno 6: Rt Opat - Primošten
L'area di Primošten era abitata già nel VII secolo, con numerose crisi di emigrazione attraverso la storia, a causa della sua importante posizione strategica. Viene menzionata per la prima volta con il suo nome attuale nel 1564, quando era già un insediamento fortificato su una piccola isola. Dopo che la minaccia turca fu superata, la gente laboriosa di Primošten ha lavorato duramente per sviluppare la loro città, e ha visto solo prosperità da quel momento e oggi, preservando al contempo il suo patrimonio naturale e culturale. L'attuale marina di Kremik, con oltre 400 ormeggi in uno dei luoghi più sicuri per ancorare nell'Adriatico, continua la tradizione secolare di Primošten come destinazione importante; oggi non tanto economica o militare, quanto una bellissima destinazione turistica.
Giorno 7: Primošten - Uvala Krknjaši (Veliki Drvenik)
Veli Drvenik è un'isola nella riviera di Spalato, a soli 6,2 miglia nautiche dalla costa di Trogir. Con una superficie di 12 km2 e una lunghezza della costa di 23 km, è altamente frastagliata e quindi molto adatta come destinazione nautica. Tutte le attività subacquee intorno a Drvenik sono severamente vietate. Uvala Krknjaši è un'insenatura sul lato est dell'isola, ben protetta dai venti, specialmente quelli occidentali e nord-occidentali. È un eccellente ancoraggio, e un piccolo resort nell'insenatura offre alloggio e specialità locali. Vengono organizzate anche escursioni in kayak intorno all'isola, le sue miti condizioni meteorologiche e le acque poco profonde, insieme alla bellezza naturale incontaminata, sono irresistibili per i visitatori avventurosi.
Giorno 8: Uvala Krknjaši - Komiža (Vis)
Komiža, il porto e la città, si trova sulla costa occidentale dell'isola di Vis, lungo il lato nord-orientale della spaziosa baia di Komiža. Il porto è protetto dai venti orientali e nord-orientali, ma è esposto ai venti occidentali e sud-occidentali. Komiža è considerata la culla della pesca nell'Adriatico, come testimonia il Museo dei Pescatori in città. Unico in Croazia, si trova nella vecchia torre veneziana sulla riva della città. La costruzione di navi in legno nel corso dei secoli ha dato vita alla "falkuša", una nave da pesca endemica di Komiža, unica al mondo per la sua costruzione e vele specifiche.
Giorno 9: Komiža - Biševo - Vis (Vis)
L'isola di Vis è la destinazione di scelta per quei visitatori che desiderano vivere l'esperienza dell'unica, oggi in gran parte perduta, vera atmosfera e stile di vita mediterraneo. Un patrimonio culturale e storico unico, mare cristallino; bellissime spiagge appartate, e molte piccole insenature e isole ti lasceranno senza fiato. L'intera storia di Vis è legata alla pesca, alla coltivazione della vite e alla produzione di vino. Il vino bianco autentico più rinomato è il famoso Vugava di Vis, che puoi assaggiare in molti ristoranti e cantine qui. La città di Vis si trova sul lato nord dell'isola, lungo la bellissima insenatura di St. Juraj, che appare chiusa in una forma ad anello dall'isola di Host. Numerosi ristoranti di lusso e taverne tradizionali nel centro della città, ti attireranno con specialità locali e un'atmosfera piacevole. Il porto di Vis ha una bassa protezione contro i venti più forti. Non lontano dall'isola di Vis, un piccolo paradiso insulare emerge dal mare - Biševo. È rinomato per le sue bellissime spiagge sabbiose, la colorata vita sottomarina e i fenomeni naturali insoliti. La costa di Biševo è punteggiata da molte grotte, la più famosa delle quali è la Grotta Azzurra, nella baia di Balun. Nei giorni di sole, a mezzogiorno, la luce del sole penetra nella grotta attraverso il suo ingresso sottomarino, si riflette sul fondo roccioso bianco e illumina la grotta in sorprendenti sfumature di blu, e gli oggetti sommersi all'interno in tutte le sfumature dell'argento. L'ingresso alla Grotta Azzurra è consentito solo con piccole barche a remi, e solo in condizioni di tempo calmo e senza onde.
Giorno 10: Vis - Pakleni otoci - Palmižana
Al largo della costa sud-occidentale dell'isola di Hvar, si trova un gruppo di circa 20 isole e scogli, conosciuto come i Pakleni otoci. I Pakleni otoci sono una bellezza naturale unica e la più distinta di Hvar. Isole boscose in mezzo a un mare blu cristallino, innumerevoli spiagge appartate e bellissime insenature desolate, presentano un'Arcadia soleggiata di Hvar ben nota. Il miglior rifugio sui Pakleni otoci è l'ACI marina Palmižana sulla costa nord-orientale dell'isola di St. Klement, che è protetta da tutti i venti. Tuttavia, in un forte vento sud-occidentale, possono verificarsi alcune onde di marea. Palmižana è il resort più antico e conosciuto di Hvar. È circondata da fitte pinete e varie altre vegetazioni esotiche.
Giorno 11: Palmižana - Stari Grad (Hvar)
Stari Grad è la città più antica della Croazia, coetanea di Aristotele. Si trova alla fine di una baia profonda 4 nm, lungo la costa nord-occidentale di Hvar. Grazie alla sua posizione centrale, è stato un santuario per i marinai per secoli; oggi, la baia di Stari Grad è una tappa obbligata per i marinai che navigano l'Adriatico. La città è circondata da vigneti, uliveti e pinete. Le principali occupazioni della sua popolazione sono la produzione di vino, la produzione di olio d'oliva, la pesca e soprattutto il turismo. Varie opzioni di alloggio; taverne e ristoranti che servono specialità locali e vini tradizionalmente pregiati dell'isola; punti di riferimento culturali, così come la varietà di opzioni di attività sportive e ricreative, attraggono numerosi visitatori. Il mare intorno a Stari Grad è rinomato per la sua ricca flora e fauna.
La pesca subacquea è possibile lungo la costa meridionale della penisola di Kabel, che chiude la baia. Stari Grad non è protetto dai venti del nord. All'interno della baia di Stari Grad, le insenature Zavala e Tiha offrono riparo da questi venti del nord; le insenature Gračište, St. Ante e Maslinica offrono riparo dai venti del sud.
Giorno 12: Stari Grad - Jelsa (Hvar)
Jelsa è una tranquilla cittadina su Hvar, abbastanza vicina alle principali località turistiche per tutti i benefici; ma ancora abbastanza lontana per mantenere un po' della pace e della tranquillità che tradizionalmente avvolge le isole adriatiche. Il porto di Jelsa offre ormeggi fino a 12m di profondità, ed è esposto sul lato nord; pertanto non è consigliato per l'ormeggio in caso di forte bora.
Giorno 13: Jelsa - Bol (Brač) - Baia di Blaca (Brač) - Milna (Brač)
Bol è la città più antica di Brač e una delle destinazioni turistiche più rinomate dell'Adriatico. Si trova nella parte centrale del lato meridionale dell'isola, sotto la catena di Bolska Kruna e Vidova Gora - il picco più alto delle isole adriatiche. La costa di Bol è un dono di Dio per il relax, per i suoi numerosi angoli di pace e comfort. L'area è caratterizzata da bellissime spiagge, la più famosa delle quali è Zlatni rat. Zlatni rat è la spiaggia più bella dell'Adriatico e un'attrazione naturale unica. Il promontorio ghiaioso è un fenomeno naturale unico - si estende per oltre mezzo chilometro nel mare, la sua forma e angolo cambiano continuamente secondo la volontà delle onde e delle correnti marine. Uvala Blaca, un tempo un famoso eremo glagolitico, e successivamente un osservatorio, si trova sui pendii orientali della valle sul lato sud di Brač; tra Bol e Milna. Fu popolata per la prima volta nel XV secolo dai monaci glagolitici di Poljica in fuga dall'invasione turca, e sviluppata dalle loro mani da una grotta murata in pietra a un monastero a tutti gli effetti con una chiesa e un porto commerciale. Durante tutto il XVIII secolo crebbe fino a diventare una delle aree culturalmente ed economicamente più avanzate dell'isola. Con la morte dell'ultimo dei suoi custodi, sacerdoti della famiglia Miličević, nel 1962, questo piccolo eremo giunse alla fine. La baia di Blaca è esposta da sud, e si consiglia di legarsi ulteriormente alla riva. Milna è il porto più protetto e anche il più bello dell'isola di Brač. Protetta dai venti più forti e rinfrescata dal vento maestrale delle estati pomeridiane, è il rifugio ideale per persone e barche. Milna si trova in fondo a una spaziosa baia sulla costa occidentale di Brač. Mare blu cristallino, ombre di pinete centenarie, facciate illuminate dal sole costruite in pietra di Brač, condizioni ideali per le immersioni, cibo domestico e sano - tutte le ragioni per venire in questa bellissima città mediterranea. C'è una vasta selezione di eccellenti ristoranti di pesce, pizzerie e molti caffè a Milna, situati nelle immediate vicinanze del mare. L'ACI marina Milna si trova nella parte sud-orientale della baia di Milna, adiacente alla città.
Giorno 14: Milna - Kaštela
Ritorno alla base
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